Anno Accademico: | 2022/2023 |
Docente: | Visconti Chiara |
Settore Disciplinare: | L-OR/20 – ARCHEOLOGIA, STORIA DELL’ARTE E FILOSOFIE DELL’ASIA ORIENTALE |
A. Descrizione dell’insegnamento DOCENTE: Prof.ssa Chiara Visconti INSEGNAMENTO /ATTIVITÀ: Archeologia e storia dell’arte della Cina e del Giappone SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE: L-Or/ 20 CORSO/I DI STUDIO: Civiltà Antiche e Archeologia: Oriente e Occidente (AO); Lingue e Culture orientali e africane (AF); Lingue e Culture Comparate (CP) CFU: 12 CFU (AO); 8 CFU (AF, CP) PARTIZIONAMENTO: Nessuno TEACHING/ACTIVITY: Archaeology and Art History of China and Japan (undergraduate program) PREREQUISITI È utile e opportuno che le studentesse/gli studenti frequentanti abbiano una base di conoscenze sulla storia e sulla geografia dell’Asia Orientale, la cui padronanza sarà consolidata durante il corso. È importante per le studentesse/gli studenti non frequentanti o lavoratori possedere conoscenze di base sulla storia e sulla geografia dell’Asia Orientale. PROPEDEUTICITÀ Nessuna B. Obiettivi formativi / metodologia didattica RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Il corso intende illustrare i lineamenti dell’archeologia e dell’arte antica di Cina e Giappone, e fornire alle studentesse/agli studenti gli strumenti necessari a distinguere e comprendere le principali tecniche e forme espressive utilizzate in questi paesi. Particolare importanza sarà data alla comprensione del ruolo della cultura materiale nella ricostruzione del passato e alle interazioni tra Cina e Giappone nell’antichità. Al fine di sviluppare una visione critica sulle fonti materiali a disposizione per lo studio dell’Asia Orientale antica, gli studenti parteciperanno insieme ad alcune lezioni introduttive sulla pratica dell’archeologia in Cina e in Giappone, al termine delle quali gli studenti di AF e CP saranno divisi in base alla lingua studiata (cinese o giapponese) o all’area di interesse specifica. Le studentesse/gli studenti di archeologia, per i quali è prevista l’acquisizione di 12 CFU, seguiranno sia le lezioni sulla Cina sia quelle sul Giappone. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Al termine del percorso formativo dell’insegnamento, la studentessa/ lo studente dovrà dimostrare di aver appreso le conoscenze necessarie a identificare, collocare nel tempo e nello spazio, e descrivere in modo analitico siti, monumenti e manufatti dell’antica Cina e/o dell’antico Giappone. Inoltre, la studentessa/ lo studente dovrà aver acquisito gli strumenti metodologici per comprendere le dinamiche – e cogliere le ripercussioni – che la disciplina e gli studi di ambito archeologico hanno avuto in entrambi i paesi. ULTERIORI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Autonomia di giudizio: La studentessa/ lo studente dovrà avere la capacità di riconoscere e inserire i manufatti presi in esame nel più ampio contesto storico, geografico ed economico dell’epoca in cui furono creati ed utilizzati, valutandone il significato e confrontandosi di volta in volta con gli stimoli e le questioni che emergeranno dall’osservazione dei materiali. Abilità comunicative: La studentessa/ lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito il vocabolario e gli strumenti metodologici per descrivere con proprietà di linguaggio e in modo competente le opere studiate. Capacità di apprendimento: Le studentesse/ gli studenti dovranno aver sviluppato le competenze in termini di conoscenza e contestualizzazione dei materiali e il repertorio terminologico necessari a poter intraprendere studi successivi con un buon grado di autonomia. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Gli obiettivi formativi, che il corso si propone di raggiungere, saranno conseguibili attraverso la partecipazione alle lezioni frontali, le quali saranno accompagnate da un ricco apparato di immagini e da presentazioni in power point. Oltre alle lezioni frontali in aula, si utilizzerà la piattaforma e-learning gestita dal Centro Linguistico di Ateneo (CLAOR), basata sul sistema opensource Moodle, e la piattaforma Microsoft Teams, per migliorare la qualità dell’apprendimento, facilitando l’accesso alle risorse e ai servizi, così come anche agli scambi in remoto e alla collaborazione a distanza. C. Programma /testi di riferimento TITOLO DEL CORSO: Introduzione all’archeologia e alla storia dell’arte cinese e giapponese dalle origini all’affermazione dei grandi centri buddhisti ELENCO DEGLI ARGOMENTI: 12 CFU, 8 CFU (Cina e Giappone) (comune a tutte le studentesse/studenti) 1. L’archeologia in Cina: la storia degli studi, la pratica della disciplina, le tendenze di ricerca e gli orientamenti metodologici. 2. L’archeologia in Giappone: la storia degli studi, la pratica della disciplina, le tendenze di ricerca e gli orientamenti metodologici, lineamenti di archeologia preistorica nell’arcipelago. 12 CFU, 8 CFU (Cina) (per tutte le studentesse/studenti AO e per le studentesse/studenti di AF/CP che non scelgono Giappone) 3. Le principali culture del Neolitico cinese; tecniche di lavorazione della ceramica; la giada. 4. L’Età del Bronzo: la cultura di Erlitou, la dinastia Shang, il sito di Sanxingdui. 5. Le tradizioni artistiche regionali in epoca Zhou: il bronzo; la lacca; la tomba del Marchese Yi di Zeng; la necropoli di Zhongshan; il Regno di Dian. 6. Il mausoleo del Primo Imperatore. 7. La dinastia Han: urbanistica; arte funeraria; ceramica. 8. Il periodo delle Dinastie Settentrionali e Meridionali: l’antica arte buddhista. 9. I complessi buddhisti: le grotte di Yungang, le grotte di Mogao, le grotte di Longmen. 10. La calligrafia e la pittura antica: gli stili calligrafici, Wang Xizhi, Xie He, Gu Kaizhi. 11. La dinastia Tang: urbanistica, architettura, arte funeraria, arte buddhista, ceramica, pittura. 12 CFU, 8 CFU (Giappone) (per tutte le studentesse/studenti AO e per le studentesse/studenti di AF/CP che non scelgono Cina) 12. Il Periodo Jōmon: insediamenti, ceramica, coroplastica. 13. La Cultura Yayoi e il periodo Kofun. 14. Il periodo Asuka: l’introduzione del Buddhismo nell’arcipelago; l’Hōryūji; la scuola di Tori. 15. La città di Nara; lo Yakushiji; il Kōfukuji; il Tōshōdaiji; il Tōdaiji. 16. L’antico periodo Heian: la capitale; il Buddhismo Mikkyō; il Tōji. 17. Il periodo Fujiwara: il culto di Amida; il Byōdōin; il Konjikidō. 18. La pittura antica giapponese: formati e tecniche; letteratura e pittura; karae e yamatoe. 19. L’arte in epoca Kamakura: la scuola Kei; la pittura. COURSE TITLE: Introduction to Chinese and Japanese art and archaeology from the origins to the growth of the great Buddhist centres TOPICS: 12 CFU, 8 CFU (China and Japan)(for all students) 1. Chinese archaeology: state of art; theory; practice; research trends; methodological approaches. 2. Japanese archaeology: state of art; theory; practice; research trends; methodological approaches. 12 CFU, 8 CFU (China) (for all the students of AO and for the students of AF/CP who do not choose Japan) 3. Chinese Neolithic cultures; pottery production; jade. 4. Bronze Age: the phase of Erlitou; the Shang Dynasty; the site of Sanxingdui. 5. Artistic traditions during the Zhou: bronze vessels; lacquerware; the tomb of Zeng Yi Hou; the necropolis of Zhongshan Kings; the Kingdom of Dian. 6. The mausoleum of the First Qin Emperor. 7. The Han Dynasty: town planning; funerary art; ceramics. 8. The Northern and Southern Dynasties: Chinese ancient Buddhist art. 9. The Great Buddhist complexes: Yungang caves; Mogao caves; Longmen caves. 10. Calligraphy and painting: the five major styles in Chinese calligraphy; Wang Xizhi; Xie He; Gu Kaizhi. 11. The Tang Dynasty: town planning; architecture; funerary art; Buddhist art; ceramics; painting. 12 CFU, 8 CFU (Japan) (for all the students of AO and for the students of AF/CP who do not choose China) 12. The Jōmon Period: settlements; pottery production; coroplastic finds. 13. The Yayoi Culture; the Kofun Period. 14. Th Asuka period: the introduction of Buddhism in Japan; Hōryūji; Tori school. 15. Heijōkyō (Nara); Yakushiji; Kōfukuji; Tōshōdaiji; Tōdaiji. 16. The Heian period: capital city; Mikkyō Buddhism; Tōji. 17. The Fujiwara period: Amida worship; Byōdōin; Konjikidō. 18. Ancient Japanese painting: media and techniques; literature and painting; karae and yamatoe. 19. Kamakura period art: Kei school; painting. The first two contents of the programme are common to all students attending the course. TESTI DI RIFERIMENTO /BIBLIOGRAFIA 12 CFU (CdS Civiltà antiche e archeologia: Oriente e Occidente) – C. Visconti, Un secolo di archeologia cinese. Storia della disciplina dall’inizio del XX secolo ai giorni nostri, Firenze: Mondadori, 2016. – AA.VV., Archeologia del Giappone (dispense) Dispense disponibili nei materiali didattici sulla pagina personale della docente sul sito http://www.unior.it; sulla piattaforma e-learning gestita dal Centro Linguistico di Ateneo (CLAOR). – L. Caterina, Yishu. Manuale di storia dell’arte cinese, Roma: Aracne, 2005 (Dalle origini alla dinastia Tang, pp. 9-213). – Tsuji Nobuo, The History of Art in Japan, New York: Columbia University Press, 2019 (Dalle origini al periodo Kamakura, capp. 1-6). oppure, in alternativa: – S. Vesco, L’arte giapponese dalle origini all’età moderna, Torino: Einaudi, 2021 (dalle origini ai periodo Kamakura, pp. 1-150 + schede relative). 8 CFU, Cina (CdS Lingue e Culture orientali e africane; Lingue e Culture Comparate) – C. Visconti, Un secolo di archeologia cinese. Storia della disciplina dall’inizio del XX secolo ai giorni nostri, Firenze: Mondadori, 2016. – AA.VV., Archeologia del Giappone (dispense) Dispense disponibili nei materiali didattici sulla pagina personale della docente sul sito http://www.unior.it; sulla piattaforma e-learning gestita dal Centro Linguistico di Ateneo (CLAOR). – L. Caterina, Yishu. Manuale di storia dell’arte cinese, Roma: Aracne, 2005 (Dalle origini alla dinastia Tang, pp. 9-213). 8 CFU, Giappone (CdS Lingue e Culture orientali e africane; Lingue e Culture Comparate) – C. Visconti, Un secolo di archeologia cinese. Storia della disciplina dall’inizio del XX secolo ai giorni nostri, Firenze: Mondadori, 2016. – AA.VV., Archeologia del Giappone (dispense) Dispense disponibili nei materiali didattici sulla pagina personale della docente sul sito http://www.unior.it; sulla piattaforma e-learning gestita dal Centro Linguistico di Ateneo (CLAOR). – Tsuji Nobuo, The History of Art in Japan, New York: Columbia University Press, 2019 (Dalle origini al periodo Kamakura, capp. 1-6). oppure, in alternativa: – S. Vesco, L’arte giapponese dalle origini all’età moderna, Torino: Einaudi, 2021 (Dalle origini al periodo Kamakura, pp. 1-150 + schede relative). L’insegnamento non prevede una distinzione di programma per le studentesse/gli studenti non frequentanti, se non per la possibilità di svolgere la prova intercorso, ed Erasmus. Ulteriore materiale di approfondimento è messo a disposizione nei materiali didattici sulla pagina personale della docente e sulla piattaforma e-learning. D. Accertamento del profitto MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO Il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sarà verificato con una prova orale durante la quale, con il supporto delle immagini, gli studenti dovranno descrivere, analizzare e contestualizzare alcuni tra i manufatti, i monumenti ed i siti studiati durante il corso. Solo per le studentesse/ gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di sostenere una prova scritta intercorso, facoltativa, con quesiti a risposta multipla (Argomenti 1 e 2 del programma; Testi di riferimento: C. Visconti, Un secolo di archeologia cinese; dispense sull’archeologia giapponese). I testi oggetto della prova intercorso, se superata, non faranno parte dell’esame orale. È possibile non svolgere la prova intercorso o non accettare il giudizio conseguito e portare l’intero programma all’esame finale. L’esame si svolge di norma in italiano. È possibile, se richiesto, sostenere l’esame in inglese o francese. La valutazione finale, espressa in trentesimi, è volta ad accertare la capacità delle studentesse/degli studenti di riconoscere, descrivere e contestualizzare i materiali e i linguaggi espressivi della Cina e/o del Giappone antichi. I criteri di valutazione comprendono: la completezza dell’informazione, l’uso corretto del repertorio terminologico, le capacità descrittive e di analisi. |
Categorie:Y03.03- III Anno
Rispondi