Le maschere della Spagna.
La Spagna ha un’interessante tradizione di maschere; le più spettacolari sono quelle connesse alle feste religiose.
Nella settimana santa, i penitenti indossano dei cappucci appuntiti provvisti dei fori per gli occhi. Queste maschere a cappuccio sono realizzate in seta e coprono interamente il viso e le spalle del portatore.
Ogni confraternita religiosa occupa un posto preciso nelle processioni della settimana santa, dove i membri dei diversi ordini possono essere distinti grazie ai loro emblemi e ai colori dei cappucci.
Gli spagnoli indossano maschere anche per rappresentare la morisca (danza dei moro), un’importante mascherata che è conosciuta nella penisola iberica da almeno quattrocento anni. Essa rappresenta la battaglia dei Mori e dei Cristiani e si inscena durante le feste cattoliche, di solito nel periodo di carnevale, nei giorni di S. Giovanni e del Corpus Cristi. In questa occasione si indossano numerose maschere dipinte, anche se molti partecipanti usano il trucco o nascondono i volti con dei fazzoletti di seta. Un particolare interessante riguardo alla morisca è dato dal fatto che i suoi elementi caratteristici sono stati ripresi dal contesto europeo e adattati alle circostanze locali.
La morisca è strettamente collegata alle altre mascherate, soprattutto a quelle che coinvolgono le danze delle spade. Basta pensare alla muriscada portoghese e alle mascarades basche. Molte altre tradizioni in maschera sembra abbiano le proprie radici in Spagna.

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