Missione archeologica irano-italiana in Iran sud-orientale

L’Iranian-Italian Archaeological Mission to South-Eastern Iran lavora da dieci anni nell’area della valle di Halil Rud e del bacino del Jazmurian nella regione del Sistan-Baluchistan. Il progetto, svolto in stretta collaborazione con gli studiosi dell’Università di Jiroft e Teheran (Nasir Eskandari, co-direttore con M. Vidale) e i colleghi del Museo Archeologico di Zahedan (Mohammad Heidary), si è inizialmente concentrato sui lavori di documentazione delle precedenti ricognizioni e scavi condotti nell’area e solo parzialmente pubblicati.

Ad oggi la Missione ha riattivato anche il lavoro sul campo, tramite ricognizioni e saggi di scavo sui siti della zona settentrionale della Valle di Halil. Obiettivo principale è la creazione di una sequenza archeologica locale che va dal VII millennio a.C. al periodo storico. È inoltre prevista la pubblicazione di una serie di eccezionali rinvenimenti recuperati da scavi clandestini, ma che ad ogni modo meritano di essere conosciuti e documentati.

Sullo sfondo di quel che potrebbe sembrare un arido schema di strati, sequenza ceramica e datazioni al radiocarbonio, l’obiettivo risulta ben più ampio, finalizzato alla comprensione del contesto storico dell’antica civiltà di Marḫaši, con la sua peculiare arte, il sistema di scrittura e gli antichi centri urbani. La Missione sta inoltre lavorando in collaborazione con l’Università di Zahedan (Hossein Ali Kavosh, Reza Naseri) anche alla pubblicazione di dati da siti rilevanti scavati attorno a Shahri Sokhta per implementare la conoscenza della preistoria del Sistan, già antico teatro di importanti scoperte dell’archeologia italiana.

Fig. 3. Asce e vasi in rame rivenuti sulla superficie del sito di Hajiabad-Varamin, Febbraio 2019.
Fig. 2. Perline frammentarie, in differenti pietre semipreziose, rivenute sulla superficie di un’area di produzione artigianale nel sito di Hajiabad-Varamin, Febbraio 2019.
Fig. 1. Il sito di Hajiabad-Varamin, IV millennio a.C. Una ricognizione sistematica è stata effettuata dalla missione nel Febbraio 2019.
Fig. 4. L’antica arte di Marḫaši: un uomo leone che combatte contro un uomo-serpente (ca. 2400 a.C). Vaso in clorite dal Museo di Jiroft.
Fig. 5. Un vaso cilindrico in clorite con motive architettonico (ca. 2400 a.C). Vaso in clorite dal Museo di Jiroft.
Fig. 6. Tappe Taleb Khan 2 (Sistan). Figurina antropomorfa in terracotta (ca. 2350 a.C.).


Categorie:P05- [ARCHEOLOGIA E ARTE IRANICA]

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