Storia dell’Islàm- La penetrazione islamica in Nordafrica
In Africa settentrionale, sorgono diversi emirati e reami, spesso retti da elementi islamici di diverso orientamento teologico: kharigiti e sciiti ismailiti.
Tra l’808 ed il 930 a Fez, nell’attuale Marocco, regna la dinastia alide degli Idrisidi, mentre i kharigiti Rustemidi s’insediano nell’attuale Algeria, eleggendo a propria capitale Tāhert.
A Qayrawān e a Raqqāda, dall’801 al 909, comandano gli Aghlabidi. Tra l’868 e il 905, invece, sull’Egitto e in parte della Siria regnano i capaci Tulunidi, sostituiti tra il 935 ed il 969 dagli Ikhshididi, fin quando almeno non s’impadroniscono del potere gli ismailiti Fatimidi.
La storia dei Fatimidi parte in pieno IX secolo in Siria, dove gli Ismailiti – che mettevano assieme elementi di Gnosticismo, Manicheismo e Islam – agiscono agli ordini di ʿAbd Allāh che si proclama al-Qāʾim al-maktūm (“il Capo atteso”), ossia l’imām destinato a guidare i fedeli musulmani di orientamento sciita. Costui diceva di discendere da Fāṭima, l’unica figlia sopravvissuta di Maometto che gli aveva dato legittima discendenza con il suo matrimonio con ʿAlī b. Abī Ṭālib.
Dalla Siria, dalla città di Salamiyya, ʿAbd Allāh fugge per evitare di essere catturato dai soldati abbasidi e si rifugia in Egitto, dove riesce con l’aiuto di alcuni sostenitori a prendere il potere, fondando la dinastia fatimide.
I Fatimidi, che creano la loro capitale nel 967, chiamandola al-Madīnat al-Qāhira, “La città vittoriosa”, cioè Il Cairo, reggeranno l’Egitto dal 969 al 1171.
Durante il loro regno, però l’Egitto sarà oggetto di scontri armati: con gli Ziridi (972-1167) innanzi tutti – cui i Fatimidi avevano incautamente affidato il governo del Nordafrica precedentemente conquistato agli Aghlabidi – con i Selgiuchidi in Siria e infine con i Crociati. Furono infine soppiantati dagli Ayyubidi (1171-1250), dinastia fondata da Ṣalāḥ al-Dīn ibn Ayyūb, noto come Saladino, che nel 1187 riconquistò all’Islam la Città Santa di Gerusalemme, perduta nel corso della Prima Crociata nel 1099. Tra il XII e XIII secolo, l’Egitto sarà invece governato dai Mamelucchi turchi e, in seguito, da quelli circassi, sconfitti nel 1517 dagli Ottomani del sultano Selim II Yavuz.
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