Arte Omàyyade- La Cupola della Roccia di Gerusalemme
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anno: 691 |
luogo: Gerusalemme committente: Abd ‘al-Malik |
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architetti: Raja’ ibn Haywen, Yazid ibn Salam |
Compresa solo alla fine dell’800. Sorge su di una roccia sacra centrale, la cui sacralità non è preesistente: solo dopo gli ebrei la collegheranno ad Isacco e per i musulmani diventerà il punto di partenza del viaggio notturno di Muhammad. La roccia sarebbe il punto da cui Dio lasciò la terra dopo averla creata. Queste credenze furono rifiutate nel IX secolo, ma riflettono il senso sacro di Gerusalemme. Forse tentativo di deviare (X secolo) la meta dello hajj dalla Mecca a Gerusalemme (maldicenza abbasside su Abd ‘al-Malik).
I soffitti dell’ottagono e della cupola sono mammelucchi o ottomani, in legno intagliato e cuoio. In origine probabilmente solo di legno.
Ha quattro ingressi monumentali, preceduti da verande i cui soffitti in origine erano coperti da mosaici.
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Gerusalemme, Cupola della Roccia (692). Vista da Nordest con la Dome of the Chain. Dal Fine Arts Library, Harvard College Library via Archnet (IHJ0061). |
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Gerusalemme, Cupola della Roccia (692). Prospetto. Di K.A.C Creswell, via Archnet (IMG08443). |
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Gerusalemme, Cupola della Roccia (692). Pianta. Di K.A.C Creswell, via Archnet (IMG08441). |
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Gerusalemme, Cupola della Roccia (692). Assonometria. Il disegno originale è di K.A.C Creswell, via Archnet (IMG08442). |
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Gerusalemme, Cupola della Roccia (692). Platform of the Sakhra, west side. Di K.A.C Creswell, via Archnet (ICR1891). |
Gerusalemme, Cupola della Roccia (692). Vista del soffitto della cupola. Dall’Aga Khan Trust for Culture via Archnet (IAA13644). Il fregio in marmo della parete esterna probabilmente sostituisce gli originali mosaici. Gli architravi sono decorati con placche di bronzo lavorate a rovescio. |
==Decorazione==
Eredità bizantina:
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la pianta centrale deriva dai martyria ed è strettamente collegata ai santuari cristiani;
- molte tecniche di costruzione:
- archi su pilastri e colonne;
- cupola in legno;
- finestre a griglia;
- fattura di pietre e mattoni;
- complicato sistema di proporzioni;
- decorazioni a mosaico e in marmo: la variazione continua di soggetti vegetali è legata alla tradizione cristiana in Siria e Palestina.
===Elementi originali.===
La natura delle decorazioni del mosaico:
- non ci sono esseri animati;
- non è puramente ornamentale:
- interno: gioielli, corone, armature (breastplates, petto di), sono insegne del potere regio Bizantino e Sassanide, appeso come un trofeo in omaggio ai nuovi principi;
- gli alberi richiamano il palazzo di Salomone;
- forse motivi cristiani ed ebraici;
- effetto complessivo di brillantezza;
- la lunga iscrizione sotto il soffitto dell’ottagono, con scopo sia ornamentale che simbolico, è forse il primo esempio di quest’uso; contiene alcuni passi scelti del Corano su Cristo che non contraddicono la dottrina cristiana;
- elementi iranici (palmette, ali, fiori compositi): inizio del processo di interscambio tra corredi simbolici di culture diverse;
- principi decorativi introdotti e sviluppati successivamente altrove:
- uso e combinazioni non realistici di forme reali: origine naturalistica dell’arabesco;
- variazione continua: pochi temi ripetuti, ma mai esattamente identici.
Nuova relazione tra architettura e decorazione: la decorazione non è più al servizio dell’architettura, ma la nasconde e stravolge; può essere un’elaborazione in proprio o un’influenza iranica o della Ka’ba della Mecca. Rappresenta il primo esempio di estetica del tessile.
Altezza della cupola: più visibile dall’esterno che dall’interno, per
- indicare che l’Islam ha nuovamente santificato la zona del tempio di Gerusalemme;
- dare l’impressione di un lussuoso recinto sacro per scopi interni e ristretti: la tipologia architettonica è semplificata fino alla pura geometria, con minime modifiche per creare effetti visivi.
==Significato==
Dato che:
- sorge sul monte Moriah, sede tradizionale del tempi odi Salomone e luogo di fatti storici e leggende;
- decorazioni con gioielli e motivi floreali bizantini e sassanidi;
- posizione dominante su resto di Gerusalemme;
- scelta accurata delle iscrizioni coraniche;
- antiche tradizioni musulmane;
gli scopi sembrano essere:
- celebrare la vittoria dell’Islam che completa la rivelazione delle altre due fedi monoteistiche;
- competere in splendore con i grandi santuari cristiani a Gerusalemme e altrove;
- celebrare la dinastia Omayyade con un recinto sacro, che si rifà alla tradizione salomonica con alberi che richiamano il paradiso.
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Gerusalemme, Cupola della Roccia (692). Vista aerea della spianata della Cupola della Roccia da sudovest. Le foto sono prese da Archnet, la grande (IHJ0041) è di Sabri Jarrar e la piccola (IHJ0045) di June Williamson, entrambe dall’Aga Khan Visual Archive, MIT.
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Fonte: http://www.gianoziaorientale.org

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