Le scienze forensi

La scienza forense è l’applicazione di tecniche e metodologie scientifiche alle tradizionali investigazioni di carattere giudiziario, in relazione all’accertamento di un reato o ad un comportamento sociale
Nell’uso tradizionale, il termine “forense” indica sia una forma di evidenza giuridica sia una categoria di pubblicizzazione legale. Nell’uso moderno, il termine “forense” rispetto a “scienza forense” può essere considerato come un sinonimo di “legale” o, comunque, sotteso al sistema penale.

Cenni storici

Nell’antica Roma, quando si processava qualcuno per un reato, si doveva presentare il caso pubblicamente nel forum così che sia l’imputato che il pubblico ministero potevano fornire le proprie ragioni basate ciascuna su un punto di vista rispettivamente per la difesa e per l’accusa. Colui che forniva le prove o, comunque, una buona conoscenza delle leggi poteva condizionare la sentenza finale.

Il primo manoscritto riguardante l’utilizzo della medicina e dell’entomologia per risolvere vicende criminali è attribuito a Song Ci (宋慈, 1186–1249). Nel libro si trova, tra l’altro, il caso di una persona uccisa con una falce che è stato risolto dall’investigatore testando diverse lame sulle carcasse degli animali e confrontando i tagli fra loro. Il libro, inoltre, offre utili consigli su come distinguere tra reati da annegamento e strangolamento e di come si può morire di omicidio, suicidio o avvelenamento.

Nel XVI secolo i medici nel campo militare e accademico iniziarono a raccogliere informazioni sulle cause e sui tipi di decesso. Uno di questi, Ambroise Paré, studiò gli effetti della morte violenta sugli organi interni. Due italiani, Fortunato Fidelis e Paolo Zacchia, posero le basi per la moderna patologia studiando i mutamenti avvenuti nelle strutture organiche in seguito ad infezione. Nel tardo XVIII secolo furono pubblicati una serie di lavori molto importanti tra cui Trattato di medicina forense e di salute pubblica di Fodéré e Sistema completo di medicina legale di Johann Peter Franck.

Nel 1776 il chimico svedese Carl Wilhelm Scheele scoprì l’ossido di arsenico nei corpi, sebbene solo in modeste quantità. La ricerca si diffuse nel 1806 grazie alle competenze di Valentin Rossche apprese di come isolare il veleno sulle pareti dello stomaco di una vittima e di James Marsh che confermò l’arsenico come causa di morte in un processo svoltosi nel 1836.

Due processi a carico di due imputati per omicidio dimostrarono che il crescente ricorso alla logica e alla metodologia era ormai un fatto acquisito. Nel primo caso si scoprì che la carta impiegata per custodire la polvere da sparo utilizzata per compiere il fatto era la stessa del quotidiano che l’assassino aveva in tasca. Nel secondo caso la polizia trovò dei brandelli di tessuto della vittima presso il lago dove era stata annegata. Gli investigatori inoltre avevano rilevato un’impronta di un suola di scarpe che corrispondeva perfettamente con quella dell’assassino.

La polizia scientifica iniziò ad utilizzare le impronte digitali come prova del reato quando Juan Vucetich risolse un caso di omicidio in Argentina estrapolando delle impronte da una macchia di sangue sulla maniglia di una porta. Più tardi nel secolo XX diversi patologi quali Bernard Spilsbury, Francis Camps, Sydney Smith e Keith Simpson introdussero nuovi metodi di indagine. Nel1909 a Losanna in Svizzera Rodolphe Archibald Reiss fondò la prima scuola di scienze forensi denominata “Istituto di polizia scientifica”.

Specializzazioni nella scienza forense 

La competenza delle scienze forensi è vastissima e spazia dalla chimica alla fisica, dalla medicina alla psicologia, nonché ad altri svariati campi della tecnica e dell’ingegneria. Per fronteggiare il dilagare dei crimini informatici in relazione alla sicurezza informatica si utilizza l’informatica forense. Si considerano, tra l’altro, le seguenti ramificazioni forensi:

  • Audio analisi forense è lo studio delle conversazioni verbali, delle comunicazioni telefoniche nonché degli strumenti necessari quali cellulari, utenze, SMS, SIM, ecc.
  • Antropologia forense è l’applicazione dell’antropologia fisica nel contesto legale, solitamente per l’identificazione di resti umani.
  • Archeologia forense è il risultato della combinazione tra archeologia e scienza forense, generalmente da parte delle forze dell’ordine ma non sono rari i casi di collaborazioni con la Sovrintendenza per i beni culturali per risolvere misteri passati di secoli.
  • Astronomia forense utilizza i metodi derivati dall’astronomia per scopi forensi.
  • Balistica forense studia i proiettili e i materiali impiegati tramite l’uso di armi da fuoco.
  • Botanica forense è lo studio della vita delle piante in modo da ottenere informazioni sulla scena del crimine.
  • Chimica forense è lo studio delle sostanze illecite, dei materiali impiegati negli incendi, degli esplosivi e dei residui bellici.
  • Dattiloscopia forense è lo studio delle impronte digitali.
  • Documentazione forense analizza la psicologia di una persona tramite la propria calligrafia.
  • Entomologia forense è l’analisi degli insetti sul corpo della vittima per accertarne i tempi e le cause della morte. Può inoltre rivelare se il corpo ha subito spostamenti dopo il decesso.
  • Fotografia aerea forense è lo studio e l’interpretazione della scena del crimine tramite la fotografia aerea.
  • Genetica forense analizza il DNA individuale per comprovare un’attribuzione di paternità o la sospetta partecipazione ad un delitto.
  • Geofisica forense attraverso l’utilizzo di strumenti quali il radar ed il sonar si propone di cercare oggetti o corpi sotto la superficie.
  • Geologia forense è lo studio degli elementi minerali presenti nel suolo.
  • Idroclimatologia forense è lo studio degli elementi biologici e minerali presenti nell’acqua.
  • Informatica forense è l’applicazione di metodi e tecniche per rilevare dati nascosti o cancellati da un computer.
  • Ingegneria forense è l’analisi di macchine o prodotti e dei loro malfunzionamenti.
  • Investigazione scientifica è l’applicazione di diverse tecniche di indagine in relazione all’analisi e confronto di evidenze biologiche, tracce (di scarpe, di autoveicoli, etc.), balistica, sostanze tossiche, armi da fuoco e altri elementi di indagine.
  • Linguistica forense interviene nelle questioni in cui sono richieste competenze linguistiche esperte.
  • Mediazione forense descrive l’analisi e la rilevazione di dati nei processi in cui accusa e difesa ricorrono alla mediazione penale.
  • Microanalisi forense analizza e confronta la rilevazione di tracce sulla struttura dei materiali quali vetro, plastica, legno, metallo, ecc.
  • Meteorologia forense è lo studio delle condizioni del tempo o la previsione di esse.
  • Metodologia forense utilizza una serie di tecniche qualitative quali ad es. l’inchiesta e l’intervista per rilevare testimonianze su testimoni o sospettati.
  • Odontoiatria forense è lo studio della dentatura e della dentizione nonché dei morsi o di tracce simili.
  • Optometria forense è lo studio di supporti visivi (occhiali, lenti a contatto, etc.) utilizzati dalle persone coinvolte nella scena del crimine.
  • Patologia forense è lo studio combinato di medicina e patologia per determinare le cause di morte.
  • Planologia forense studia la pianificazione delle indagini e la previsione dei risultati.
  • Podologia forense è l’applicazione dello studio delle suole di scarpe per scoprire l’identità delle persone.
  • Psicologia forense è lo studio della mente, degli atteggiamenti e dei modelli comportamentali individuali.
  • Sierologia forense è lo studio dei fluidi corporei.
  • Sismologia forense è lo studio delle onde sismiche generate dai terremoti o dai movimenti delle faglie terrestri.
  • Spionaggio forense è lo studio di cose e persone che normalmente non sono di pubblico dominio
  • Statistica forense studia lo sviluppo di algoritmi, formule matematiche e programmi utili alle indagini.
  • Tossicologia forense è lo studio degli effetti delle sostanze illecite e dei veleni sul corpo umano.
  • Tracceologia forense studia la formazione di tracce sugli oggetti ed il contatto di questi tra loro.
  • Video analisi forense è lo studio delle immagini registrate da cineprese e apparecchiature simili quali sistemi di videosorveglianza, webcam, satellite, ecc.

Prospettive sulla scienza forense

Alcune pubblicazioni scientifiche hanno messo in luce una serie di problemi legati alla scienza forense, in particolare sulla manipolazione e sulla strumentalizzazione delle impronte digitali da parte degli inquirenti the latest being an article in the New York Post. Il 25 giugno 2009 la Corte Suprema degli USA dichiarò che i risultati del laboratorio nella causa Melendez-Diaz non potevano avere valore legale nel processo a meno che il responsabile del laboratorio non avesse testimoniato al processo. Il verdetto fu pronunciato in riferimento al National Academies report Strengthening Forensic Science in the United States secondo il quale la scienza forense non è immune dal rischio di manipolazione.

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