La musica dei partigiani e della resistenza
Fischia il vento
Testo italiano di F. Cascioni
Esistono diverse versioni di “Fischia il Vento”, celebre canto della resistenza, elaborato da F. Cascioni nel 1944. La musica evoca un celebre canto popolare russo (“Katjusha”). Pubblichiamo due delle versioni esistenti.
( 1)
Fischia il vento, urla la bufera
Scarpe rotte eppur bisogna andar
A conquistare la rossa primavera
Dove brilla il sol dell’avvenir
Ogni contrada è patria del ribelle,
Ogni donna a lui dona un sospir
Nella notte lo guidano le stelle,
forte il cuore e il braccio nel colpir.
Cessa il vento, calma è la bufera
Torna a casa il fiero partigan
Sventolando la rossa sua bandiera
Vittoriosi e alfin liberi siam.
Fischia il vento, infuria la bufera,
scarpe rotte eppur bisogna andar,
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell’avvenir.
(2)
Fischia il vento, infuria la bufera,
scarpe rotte eppur bisogna andar,
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell’avvenir.
Ogni contrada è patria del ribelle
ogni donna a lui dona un sospir,
nella notte lo guidano le stelle
forte il cuore e il braccio nel colpir.
Se ci coglie la crudele morte
dura vendetta verrà dal partigian;
ormai sicura è gia la dura sorte
contro il vile che noi ricerchiam.
Cessa il vento, calma è la bufera,
torna a casa fiero il partigian
Sventolando la rossa sua bandiera;
vittoriosi e alfin liberi siam.
Fischia il vento, infuria la bufera,
scarpe rotte eppur bisogna andar,
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell’avvenir.
—
Bella ciao
Questa mattina mi son alzato
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
stamattina mi sono alzato
e ho trovato l’invasor.
O partigiano portami via
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
o partigiano portami via
che mi sento di morir.
E se muoio da partigiano
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
e se muoio da partigiano
tu mi devi seppellir.
E seppellire lassù in montagna
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
e seppellire lassù in montagna
sotto l’ombra di un bel fior.
E le genti che passeranno
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
e le genti che passeranno
e diranno o che bel fior.
E’ questo il fiore del partigiano
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
è questo il fiore del partigiano
morto per la libertà.
—
La storia di Mussolini
—
CRONACA E STORIA
SEZIONE MUSICA
Testi pubblicati per studio e ricerca – Uso non commerciale
Texts published for study and research-non-commercial use
© Copyright 2010-13 – Rights Reserved
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License.
Categorie:S04- La storia udibile. Musica e politica- The Audible History. Music and Politics
Rispondi