Negli ultimi anni, l’immigrazione è diventata un tema ricorrente nel cinema italiano, fino quasi a rappresentarne un genere a parte.
Uno dei primi film ad affrontare le problematiche relative all’immigrazione, in quel caso albanese, è stato Lamerica di Gianni Amelio (1994).
Nell’ultimo decennio in particolare, tra i film incentranti su tematiche migratorie si trovano Quando sei nato non puoi più nasconderti di Marco Tullio Giordana (2005), Le ferie di Licu di Vittorio Moroni (2006), Cover-boy di Carmine Amoroso (2006), Bianco e nero di Cristina Comencini (2008), Cose dell’altro mondo di Francesco Patierno, Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi (2011) e Terraferma (2011) di Emanuele Crialese.
Il regista veneziano Andrea Segre si è spesso concentrato sui temi relativi all’immigrazione nei suoi documentari (tra cui Come un uomo sulla terra, diretto insieme a Riccardo Biadene e Dagmawi Yimer nel 2008), fino a dirigere e presentare alla 68ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il suo primo lungometraggio di fiction, Io sono Li (2011).
È da notare che la maggior parte dei film sull’immigrazione sono realizzati da registi italiani, non essendoci ancora in Italia una generazione di cineasti di seconda generazione.
Categorie:R12- Focus sulle nuove migrazioni
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