La Democrazia liquida conquista le istituzioni. Il Partito dei Pirati ha il suo primo sindaco. Si chiama Alex Arnold ed è stato eletto per governare Eichenberg, in Svizzera, con il 63 per cento dei voti. Arnold è un informatico di 31 anni, nato e cresciuto a Eichenberg, un paesino di 1.500 abitanti nella valle del Reno, ed è presidente della sezione del Partito Pirata dei cantoni di San Gallo e Appenzello.
Oltre che un successo per Arnold si tratta, soprattutto, di un successo per il Partito dei Pirati: è la prima volta che conquista la poltrona ai vertici di un’amministrazione comunale. Tanto che alla notizia dell’elezione di Arnold, Thomas Bruderer, il fondatore del Partito Pirata svedese, primo in Europa, ha detto: ”Parafrasando Armstrong, questa è una piccola vittoria in un paesino svizzero, ma un passo enorme per la crescita del movimento politico”.
Il Partito Pirata svizzero è gemello di quello nato in Germania (in tedesco: Piratenpartei Deutschland, PIRATEN), attivo in Germania dal 2006. Esso è stato fondato sul modello del Partito Pirata presente in Svezia.
Il programma dei Pirati prevede il rafforzamento dei diritti civili, della democrazia liquida (attraverso il consenso e le deleghe), la riforma del diritto d’autore e dei brevetti, la protezione dei dati personali, una maggiore libertà d’espressione, un’educazione gratuita. Il partito si oppone allo smantellamento dei diritti civili in telefonia ed Internet, in particolare la data retention, la censura di Internet (cosiddetta Zugangserschwerungsgesetz), monopoli artificiali e varie misure di sorveglianza dei cittadini.
Il partito è favorevole ad una maggiore trasparenza dell’apparato politico, al diritto civile ad un trattamento dei dati personali sicuro e controllabile, ad una riforma dei diritti d’autore, dell’educazione, dei brevetti genetici ed informatici e della società per i diritti di riproduzione meccanica e l’esibizione musicale.
In particolare il partito propone di implementare il sistema politico in open source e di provvedere a delle API per permettere ad ispezionare e controllare l’efficienza del governo con mezzi informatici alla mano dei cittadini.
27 settembre 2012
Categorie:V07- Società e Movimenti di protesta
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